about
OṃVideo è un collettivo nato nel 2011 da Giorgio Affanni e Andrea Grasselli, con l’intento di ricercare, conoscere e restituire, attraverso un uso poetico dei linguaggi audiovisivi, le esperienze, le necessità e le pratiche degli individui e delle comunità, con un’attenzione particolare per le interazioni tra le persone e l’ambiente. OṃVideo, indagando gli aspetti antropologici, sociologici e psicologici, realizza documentari, installazioni e prodotti multimediali evocativi ed immersivi che raccontano l’essere umano attraverso le sue relazioni, le sue attività, i suoi rituali e le sue leggende.
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OṃVideo is a collective founded in 2011 by Giorgio Affanni and Andrea Grasselli, with the aim of researching through a poetic use of the audiovisual tools the experiences, the needs and the cultural practices of people and their communities, with a particular interest in the complex exchange between human beings and their environment. OṃVideo creates evocative and immersive documentaries, museum installations and multimedia products. The anthropological, sociological and psychological approach adopted in our works allows us to narrate the human experience focusing on people’s relations, practices, rituals and legends.
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- streaming distribution -
Andrea Grasselli
2024 | Dollhouse (Doc, 80’) - in progress 2021 | Zenerù (Doc, 30’) 2019 | La nostalgia della condizione sconosciuta (Doc, 73’) 2019 | Babel - il giorno del giudizio (VR web-doc 360°, 150’) 2017 | Solenne Triduo dei morti (Doc, 14’) 2014 | Il vortice fuori (Doc, 60’) |
Brescia, 1986. Autore, regista e produttore di documentari creativi. Docente di cinema. Fondatore del collettivo OṃVideo e dell’Associazione HUN, con cui realizza film documentari e progetti multimediali.
La sua ricerca è volta a sperimentare modi diversi di raccontare i complessi rapporti tra individuo e comunità, esplorando sia gli aspetti più intimi e soggettivi sia quelli di ritualità collettiva, per far immergere lo spettatore all'interno delle differenti identità dei protagonisti. Vocazione alla ricerca contenutistica e formale. Interessato alla cultura, all'arte e alle scienze umanistiche. Appassionato ai microcosmi comunitari e alle sperimentazioni interdisciplinari. Interessato al rapporto dell'uomo con la natura, le sue identità e ad indagare il presente della società. Tra i principali lavori: “Dollhouse” (doc; 80’; 2024) premiato come miglior progetto in sviluppo Itineranze.DOC al Festival dei Popoli, “Zenerù” (doc; 30ʼ; 2021) selezionato in più di centoventi festival internazionali e vincitore di più di settanta premi, “La nostalgia della condizione sconosciuta” (doc; 73ʼ; 2019) premiere al Torino Film Festival, “Babel - Il giorno del giudizio” (VR web-doc 360°; 150'; 2019) esposto al Museo Nazionale del Cinema di Torino e selezionato al Biografilm Festival, Festival dei Popoli ed EASA Anthropology Network, “Solenne triduo dei morti” (doc; 14ʼ; 2017), “Il vortice fuori” (doc; 60ʼ; 2014) premiere al CinemAmbiente. Molti dei suoi lavori sono in distribuzione sulla piattaforma online OPENddb. Conduce laboratori sugli audiovisivi, in particolare sul cinema documentario di creazione, nelle Accademie, nelle scuole e nelle associazioni culturali. Lavora come operatore, direttore della fotografia e assistente operatore in produzioni nazionali e internazionali per prodotti quali spot pubblicitari, lungometraggi, serie tv e documentari. Collabora con artisti, performer e sound artist per installazioni e mostre. |
Brescia, 1986. Author, director and producer of creative documentaries. Lecturer in cinema. Founder of OṃVideo collective and HUN Association, with which he makes documentary films and multimedia projects.
His research is aimed at experimenting with different ways of storytelling the complex relationships between the individual and the community, exploring both the more intimate and subjective aspects and those of collective rituality, in order to immerse the viewer within the different identities of the protagonists. Vocation for content and formal research. Interested in culture, art and the humanities. Interested about community microcosms, interdisciplinary experimentation and human's relationship with nature, his identities and in investigating the present of society. Main works: "Dollhouse" (doc; 80'; 2024) awarded best project in development Itineranze.DOC at the Festival dei Popoli, "Zenerù" (doc; 30ʼ; 2021) selected in more than one hundred and twenty international festivals and winner of more than seventy awards, "Nostalgia for an unfamiliar state of being" (doc; 73ʼ; 2019) premiered at the Torino Film Festival, "Babel - judgment day" (VR web-doc 360°; 150ʼ; 2019) exhibited at the National Museum of Cinema in Turin and selected at the Biografilm Festival, Festival dei Popoli and EASA Anthropology Network, "Solemn Triduum of the Dead" (doc; 14ʼ; 2017), "The Vortex Outside" (doc; 60ʼ; 2014) premiered at CinemAmbiente. Many of his works are being distributed on the online platform OPENddb. He leads workshops on audiovisuals, particularly on creative documentary cinema, in Academies, schools and cultural associations. He works as a cinematographer in national and international productions for commercials, feature films, TV series and documentaries. He collaborates with artists, performers and sound artists on installations and exhibitions. |
Giorgio Affanni
2018 | Anche le statue muoiono (Multimedia Museum Installation)
2017 | Senza voce (short, 15') 2017 | 2016 | ZEUS! - la web-serie mutante (web-serie, 3x7’) 2015 | Màs – il sacrificio della montagna (doc, 15’) 2015 | RoBOt07 Lost Memories (doc, 42') 2014 | Il vortice fuori (doc, 60’) 2013 | Tell Afis – tra terra e vento (doc, 44') |
Giorgio Affanni (1978, Parma - Italia) si è laureato in Storia Orientale all'Università di Bologna e ha conseguito il dottorato di ricerca in Archeologia del Vicino Oriente all'Università di Torino. Dal 1999 ha lavorato in diverse missioni archeologiche in Siria, Turkmenistan e Pakistan. Ha curato per il Musée du Louvre Editions il libro "Les ivoires d’Arslan Tash, Décor de mobilier syrien (IXe-VIIIe siècles avant J.-C.)".
La sua passione per il cinema l’ha spinto oltre i suoi ambiti di formazione universitaria e professionale, portandolo alla realizzazione di diversi documentari. Sul piano cinematografico si è formato ricoprendo diversi ruoli nell'ambito di produzioni indipendenti: regista, scenografo, elettricista, macchinista, assistente alla macchina da presa, fonico, montatore. Questo eclettismo deriva da una scelta precisa, che gli ha consentito di sperimentare in prima persona tutte le aree di lavoro che contribuiscono alla realizzazione di un prodotto audiovisivo. Nel 2013 fonda OṃVideo, con Andrea Grasselli co-autore e co-produttore, al fine di realizzare documentari che abbiano al centro una ricerca antropologica sull’infinita varietà delle pratiche culturali umane. Il suo focus di ricerca come autore, archeologo e documentarista è quello del complesso rapporto tra gli esseri umani e i loro spazi di vita, in una prospettiva ambientalista. |
Giorgio Affanni (1978, Parma - Italy) obtained his MA degree in Oriental History at Bologna University and his PhD in Near Eastern Archaeology at Torino University. Since 1999 he worked in several Archaeological Missions in Syria, Turkmenistan and Pakistan. He edited for the Musée du Louvre Editions the book “Les ivoires d’Arslan Tash, Décor de mobilier syrien (IXe-VIIIe siècles avant J.-C.)”.
His passion for cinema pushed him to go beyond the archaeological work, and led him to the realisation of several documentaries. He has held different roles within independent productions: director, set designer, electrician, machinist, camera assistant, sound engineer, editor. This eclecticism was a precise choice and trained him on all the work areas that contribute to the realization of an audiovisual product. In 2013 he created OṃVideo together with Andrea Grasselli as co-author and co-producer, with the aim of producing documentaries that develop anthropological research on the infinite variety of human cultural practices. His main focus as an author, documentarist and archaeologist is the complex relationship between human beings and their lived environment within an ecological perspective. |